Settore alimentare, marketing e franchising

Nel difficile contesto socio economico degli ultimi anni, il segmento alimentare è sicuramente uno dei pochi comparti che ha saputo mantenere viva la sua spinta propulsiva. Tra le principali leve che hanno segnato questa resilienza, un fattore decisivo è stata la capacità delle aziende alimentari di comunicare il proprio valore al mercato e di differenziarsi, ottenendo di fatto un importante vantaggio competitivo. Tra definizione della Value Proposition, messa a terra di una strategia efficace di sviluppo e sviluppo di una rete di punti vendita in franchising sono diversi i fattori che possono aiutare le aziende alimentari a raggiungere questo obiettivo.

La proposta di valore

La “proposta di valore”, chiamata in gergo marketing Value Proposition, è quell’elemento essenziale per la crescita aziendale, poiché rappresenta anche quella bussola valoriale che spesso guida le sorti delle imprese, a maggior ragione quando i tempi e le congiunture economiche sono di difficile e incerta lettura.  Anche per il settore alimentare, nonché per la diramazione in franchising delle aziende presenti in questo segmento, è utile quindi definire in modo chiaro cosa differenzia l’azienda dalle altre, qual è il suo valore aggiunto, cosa la rende unica.

Franchising e settore alimentare

Ebbene sì, anche il settore alimentare ha scoperto il franchising. Le aziende di questo segmento stanno pian piano scoprendo la forza prorompente di avere una rete, un network che guidi la loro espansione commerciale. Proprio per questo una tendenza - ormai delineata - è proprio legata a una serie di nicchie di prodotti che diventano il core business di negozi alimentari. Si pensi, per portare un esempio, all'espansione vertiginosa di una nota azienda che tratta prodotti per celiaci. Oppure a negozi il cui solo core business è il settore legato ai cibi biologici. O ancora: la miriade di punti vendita che hanno sviluppato linee di prodotti legate a tipicità regionali o comunque fortemente connotati a partire dal territorio nel quale vengono prodotti. Questi sono soltanto alcuni esempi di come si possano creare reti e network da un settore che potrebbe apparire statico, ma la cui dinamicità è ampiamente dimostrata dall'allargamento del mercato verso le novità del segmento.

Una strategia efficace

Per orientare al meglio un'azienda alimentare in rampa di lancio, è fondamentale seguire alcune linee direttrici:

. Visual merchandising
Nulla deve essere lasciato al caso, nemmeno la disposizione dei prodotti. Consultare le ricerche in tema sarà utilissimo, per sapere come orientare al meglio il cliente all'acquisto. 

. Servizi
Distinguere sempre il proprio punto vendita, permettendo l'accesso ai servizi che costituiscono il vero e proprio vantaggio competitivo rispetto ai competitor.

. Presenza digitale
La comunicazione è tutto, soprattutto di per quelle attività che fanno del rapporto con il territorio il loro cuore. In questo senso risulta fondamenta curare Google My Business, attivare advertising di zona, attraverso Facebook e Instagram. In generale: curare l'immagine coordinata dell'azienda. 

. Specializzazione
L'identità del punto vendita, dei suoi prodotti e servizi - e quindi del franchising - sono il miglior biglietto da visita per demarcare l'unicità dei prodotti e dei servizi offerti. 

In questo senso, Fau, grazie al know-how maturato in anni di attività, forma e consiglia le aziende con le quali collabora anche con attività di consulenza in questo specifico ambito.