La nascita del franchising risale all'inizio del Novecento, precisamente agli anni '30, e alle due coste opposte dell'Oceano Alantico.
Le sue origini sarebbero infatti da ricondurre da un lato al lanificio di Roubaix, in Francia, per l'avvio di una catena di magazzini specializzati nella vendita di lana, e dall'altro alla General Motors, colosso dell'industria automobilistica negli Stati Uniti.
In Italia avremmo dovuto attendere fino agli anni ’70 per vedere questo modello di sviluppo prendere piede, quando l’azienda emiliana di distribuzione Gemma d.i. inaugurò il primo dei 55 punti vendita che avrebbero costituito la prima rete in franchising d'Italia.
Oggi il sistema del franchising più moderno si applica a tutti i settori e alle tipologie di business, perché consente ad ogni azienda madre di replicare la propria struttura, ottenendo una crescita esponenzialmente più rapida rispetto alla tradizionale apertura di attività.
FAU, sulla base dell'esperienza ventennale acquisita da Bmv® nel settore, fornisce alle aziende tutto ciò che è necessario per sviluppare un network in maniera rapida, efficiente ed efficace.
La divisione ha ideato un originale metodo, strutturato in 7 moduli, per evitare alle imprese investimenti poco onerosi: il primo di questi è affidato alla stessa Direzione FAU, che ha il compito di fornire al cliente un check up completo della franchise.
Analizzando la struttura aziendale, il processo di affiliazione, gli strumenti adottati per lo sviluppo della rete, gli strumenti a sostegno del sell out della stessa, il manuale operativo, il business plan e la contrattualistica della franchise, FAU fornisce all'impresa un documento che fotografa lo stato dell'arte di ogni progetto imprenditoriale.
Vengono in questo modo evidenziate le aree di intervento, i punti di forza da valorizzare e i punti di debolezza sui quali intervenire per migliorare la crescita del network e dare impulso alle attività. E' solo da questa fase iniziale di analisi che si può proseguire con i moduli successivi.