Metaverso e franchising: un futuro possibile?

Per analizzare il possibile rapporto tra franchising e metaverso, partiamo dalle base: i termini. Cos'è il metaverso? Il termine compare per la prima volta in “Snow Crash”, libro datato 1992 a firma Neal Stephenson. Già all'epoca, coincidente con gli albori di internet, si iniziano ad usare termini come avatar, rete, realtà virtuale. Ma, per come lo conosciamo oggi, come definiamo il metaverso? Si tratta di un vero e proprio universo digitale all'interno del quale è possibile accedere tramite una semplice connessione internet, magari con l'ausilio di visori o altri device che permettano forme di realtà aumentata.

All'interno di questa virtualità sarà possibile giocare, interagire con altri utenti, partecipare ad eventi e molto altro. Chi ricorda il videogioco Sims, avrà ben presente in che tipo di ambiente digitale ci si può trovare. Altro elemento di spicco è rappresentato dal fatto che, grazie a monete virtuali chiamate cryptovalute, si possono detenere davvero i diritti e le proprietà legati a elementi digitali. In breve: sì, possiamo acquistare una casa nel Metaverso, detenendone la vera proprietà. Decentraland, Sandbox, Stageverse, The Wild sono solo alcuni di questi ecosistemi virtuali. 

Quali opportunità per il franchising?

Chi pensa al Metaverso come ad una realtà totalmente staccata e distante dal reale, si sbaglia. Le implicazioni, anche di stampo economico, sono già sotto gli occhi di tutti. Al netto del mondo delle cryptovalute, la cui capitalizzazione complessiva è arrivata anche a tre triliardi di dollari, catene come Walmart e McDonald's hanno già attivato tutta una serie di strumenti in tal senso. Consentendo sia di pagare, all'interno dei loro punti vendita, con Bitcoin o altre crypto, sia di immergersi in ambienti digitali che simulano le esperienze reali, come nel caso della catena di ristoranti Pickl. 

Le implicazioni pratiche che il complesso digitale di Metaverso, blockchain e monete possono avere sul mondo del business e quindi anche del franchising è immenso. Basti pensare al ruolo da validatore che la blockchain assume. Questa metodologia di "firma", validazione e archiviazione virtuale potrebbe tranquillamente essere presa in carico per la documentazione contrattuale, ad esempio. O, per citare un altro caso, per tutto il complesso mondo della privacy e della Gdpr.

Non è così lontano insomma l'approdo del franchising nella realtà mediata del Metaverso. Al punto che Trib3, azienda legata al mondo del fitness, ha recentemente venduto il primo franchising su Sandbox. Buona immersione!