Nel nostro percorso di approfondimento del metodo Bmv, grazie al quale Fau opera come azienda che facilita e snellisce il processo di creazione, sviluppo e gestione di un network di franchising, abbiamo passato in rassegna sia una panoramica generale, sia approfondito la dimensione della Value Proposition. Accanto quindi all’ambito già trattato, ne emerge parallelamente uno altrettanto importante. Quello che noi indichiamo come Business Model, che va a definire con precisione e puntualità l’architettura che il franchising dovrà adottare.
In particolare, quali sono le features che un Business Model adotta? L’elemento chiave, cui ruota tutto attorno, è la logica di costruzione della struttura teorica e operativa. Il Business Model proprio questo dettaglia nel progetto finale: le modalità grazie alle quali l’organizzazione crea, distribuisce e cattura “valore”.
Per realizzare questo modello (e valutarne ogni singolo aspetto) si utilizza il cosiddetto Business Model Canvas. Di cosa si tratta? Parliamo di uno strumento strategico che, grazie all’uso del linguaggio visuale, favorisce la creazione e lo sviluppo di modelli di business innovativi.
Questo framework propone nove diverse chiavi di analisi per facilitare, una lettura il più possibile organica e sfaccettata.
Il Business Model Canvas comprende le seguenti aree:
Grazie a questa struttura pratica e operativa, Fau apre ogni anno 150 nuove attività sul territorio italiano.